"GUNDAM WORLD - TOKYO"
Ovvero il parco a tema dei nostri sogni...
...in scala 1:100
Parte 5°
Allora, riprendiamo da dove eravamo rimasti la scorsa settimana!
Avevo chiuso il post organizzando un "giocoso" contest in cui invitavo i lettori a scoprire la realizzazione tecnica del movimento del Camera Eye (o Mono Eye, o occhio che dir si voglia..) del Master Grade dello Zaku che utilizzerò all'interno del diorama.
Con vero piacere annuncio che il "vincitore" è Luca Maceratesi, che da vissuto bassista ha intuito l'utilizzo di un accordatore elettronico alla base del sistema. Praticamente non ha vinto un bel nulla ma spero di avervi regalato un po' di divertimento nel formulare e leggere le teorie più disparate..
Oggi illustrerò il funzionamento.
Comincio riproponendovi il video test.
Partiamo dalla base: un accordatore elettronico e' un piccolo strumento con il quale solitamente si accorda la chitarra o il basso. Eccone uno simile a quello che ho utilizzato io.
Ne esistono di vari altri tipi ma mi soffermerò su questo. In pratica e' un misuratore di frequenza audio. Secondo uno standard, ognuna delle 6 corde della chitarra, se pizzicata "a vuoto", emette una particolare nota ad una particolare frequenza. Grazie ad un display, l'accordatore visualizza una lancetta che ci indica se il suono è calante o crescente e in funzione di questo si regola il tono tramite la chiavetta corrispondente alla corda. Oltre al display, in alto si trovano 3 led. Come sul display, a seconda della tonalità del suono si illumina il led corrispondente. Un giorno mi capitò tra le mani un modello con il display difettoso, ma il sistema dei led ne permetteva l'illuminazione, uno per volta, in modo molto fluido da destra a sinistra e viceversa. Cosi' scattò la molla. Ci avevo già visto l'occhio dello Zaku...Dopo averne chiesto uno sostitutivo, anzichè buttarlo lo smontai e sostituii i 3 led di fabbrica con altri 3 rossi ad alta luminosità.
L'occhio dello zaku nel master Grade è grande circa 4mm per cui ho scelto led da 5mm. Inoltre la visiera dello Zaku è semicircolare (..e l'interno della testa è abbastanza piccolo..) per cui ho dovuto risolvere 2 problemi: l'orientamento dei 3 led e occupare meno spazio possibile. Ho risolto smussando i due fianchi al led centrale e un fianco ciascuno su quelli laterali. In questo modo ho potuto incollarli fra loro in uno spazio ridotto e nello stesso tempo dare un orientamento circolare.
C'era un altro problema: accendendosi, ciascun led, illuminava tutta la visiera al suo interno. Per cui ho verniciato con dell'alluminium a smalto il corpo di ciascun led lasciando trasparente solo la capocchia di ognuno. In questo modo la parte che si illumina è solo la punta e si nota bene la distinzione di illuminazione fra i tre (destra, centro, sinistra). Inoltre penso che avendo usato l'alluminium, questo permetta un maggiore grado di proiezione della luce verso avanti a ciascun led.
Eccoli montati sulla basetta dove solitamente è imperniato il Mono Eye.
Successivamente ho verniciato con un nero flat le pareti interne della testa, in modo da "contenere" la luce all'interno della stessa e concentrare il fascio solo sulla visiera.
Inoltre, per rendere più cattivo (a mio parere...) lo Zaku quando l'occhio è spento, ho scurito il trasparente della visiera applicandovi dalla parte interna 2 strati di pellicola scurante da vetri auto.
Il risultato è in parte apprezzabile dal video, ma vi garantisco che questo espediente ha permesso un maggiore realismo alla cosa. La pellicola scura infatti smorza un po' il fascio di luce frontale del led delineando in modo netto la rotondità dell'occhio. In questo modo durante il passaggio di illuminazione fra i tre sembra davvero un mono eye che si muove....
Nel video ho fatto il test modulando un fischio a varie tonalità ma ho notato che il sistema si aziona anche con rumori vari, per cui posso sperare che durante una esposizione questo modello possa stupire non poco chi lo osserva.
Per questa settimana ho finito :-(
La prossima volta si riprende con la costruzione dell'hotel! -__^
A presto e grazie per avermi letto!