GUNDAM HISTORY
L'angolo di Zetag
L' ORX-012 Gundam MK-IV fu sviluppato dall 'Augusta Research Institute utilizzando i dati ottenuti dall' MSF-007 gundam Mk-III sotto la supervisione del Dr. fujita come parte di un accordo sottobanco con la Anaheim Electronics.
Questo mobile suit fu il primo prototipo ad essere equipaggiato con il Quasi-psycommu system, che permetteva ai non-Newtype di eseguire attacchi a distanza con armi filo-guidate. Pur essendo stato progettato dai Titans, dal momento che non fu mai operativo per loro conto, non presentò mai il caratterisctico colore blu scuro del corpo d'elite della Federazione Terrestre.
ARMAMENTO
- Beam Saber
- La beam saber produce delle particelle Minovsky ad alta energia per formare un I-field di plasma surriscaldato a forma di spada. La cessazione dell'I-field lungo una superficie solida permette al plasma di tagliare praticamente ogni tipo di materiale, analogamente, come la chiusura dell' I-field della beam saber respinge il plasma, non solo lo mantiene nella lama, ma può mantenere anche plasma proveniente da un'altra lama permettendo quindi di utilizzare una beam saber per bloccarne un'altra. L' ORX-012 Gundam Mk-IV equipaggia due beam saber con un output di potenza di 0.65 MW.
- Beam Rifle
- Come la maggior parte delle armi a raggi del periodo, è alimentato da energycap sostituibili, in modo che quando l'energia termina, basta rimuoverlo e sostituirlo con uno nuovo, alloggiato nello scudo del mobile suite.
- Scudo
- Un equipaggiamento difensivo standard della maggior parte mobile suit è uno scudo montato sul braccio. Originariamente era costituito solamente da uno spesso pezzo di armatura progettato per fermare solamente i colpi fisici, la tecnologia dello scudo fu obbligata ad adattarsi allo sviluppo delle armi a raggi incorporando un rivestimento anti-beam. Il rivestimento anti-beam consente allo scudo di bloccare gli attacchi basati su fasci di energia, ma con ogni colpo preso esso viene consumato fino ad essere reso inefficace.
- Quasi-psycommu System
- Il Quasi-psycommu system è stato sviluppato per estendere le capacità di controllo remoto anche ai piloti non Newtype, questo sistema è in grado di scansionare attivamente le onde cerebrali del pilota, indipendentemente dalla loro intensità, permettendo al computer di tradurre gli impulsi in comandi da inviare alle armi remote. Utilizzando lo Quasi-psycommu, anche i non Newtype possono armi remote filoguidati semplici, come le INCOM, le quali, a differenza dei funnels o dei bits, devono ancora essere collegate alla loro unità di controllo tramite fili, in quanto altrimenti i segnali elettrici diretti alla INCOM sarebbero ostacolati dalle particelle Minovsky.
- INCOM
- Un' arma remota progettata per essere utilizzata in combinazione con il Quasi-psycommu system composta da un dispositivo discoidale con all'intenrno diverse beam guns controllati tramite fili collegati all'unità principale. Ogni volta che un INCOM cambia la sua direzione di volo, schiera un relè INCOM piccolo in modo da tenere il filo in posizione e mantenere la connessione con il suo mobile suit genitore. Quando il pilota richiama la INCOM, essa ripercorre suo percorso a ritroso, fino a che il filo viene ritratto. La sua potenza nominale è di 4.5 MW.
...mazza questo è bruttarello forte!!!
RispondiElimina..ti dirò...a me me pare massiccio e incazzato forte!!
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Senza di questo non ci sarebbe stato il MK-V, da cui hanno sviluppato il Doven-Wolf, la cui versione "federale" è l' ARX-014 Silver Bullet, del quale c'è la versione ARX-014P, primo protitipo con funnels di una certa dimensione, da cui è stato direttamente sviluppato l' RX-93, unendo lo Psycommu al Quasi-Psycommu (in poche parole, non bisognava essere squilibrati mentalmente per usare lo Psycommu ndr.)
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