GUNDAM DIPENDENTE CONTEST 11

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#GDC11 REGOLAMENTO

mercoledì 10 ottobre 2012

GUNPLA TIME 11

GUNPLA TIME 11

Più vado avanti con questo Hobby più scopro che il problema diffuso con questa passione resta sempre l'uso dell'aerografo e la rispettiva diluizione vernice/diluente/aria.
Mi sembra un ottimo spunto per dedicare questo Gunpla Time per svelarVi i segreti che tutti tengono per se' e che difficilmente divulgano.

LA VERITA' SULLA CORRETTA DILUIZIONE VERNICE/DILUENTE/ARIA

Partiamo col dire che l'aerografo e' uno strumento semplice che pero' richiede un perfetto mix di diluizione vernice-diluente/aria.
Io consiglio a tutti per iniziare il nuovo aerografo iwata neo, duse da 0.35 con due ''Cup'' per il colore, una piccola ed una grande adatta ad ampie campinature.
Detto questo iniziamo non con l'aerografo ma con il compressore ed abbiamo tre scelte:
1)compressore da lavori fai da te, per intenderci quello dei vari Brico e similari 

Vantaggi:
-Costo basso
-Serbatoio Enorme
-Poca manutenzione
-Aria sempre costante e non alterata nella temperatura

Svantaggi:
-Il rumore che fa lo rendo inadatto per l'utilizzo in casa
-Poca manutenzione si, ma comunque l'olio va controlllato ogni tanto
2)Compressore a Bagno d'olio
Vantaggi:
-Silenziosita'
-Aria sempre constante e non alterata nella temperatura
-Poca manutenzione
Svantaggi:
-Costo molto elevato
-Controllo dell'olio
-Usura delle parti meccaniche
3)Compressore a Bagno d'olio con serbatoio
Vantaggi:
-Silenzioso
-Serbatoio di raccolta dell'aria
-Poca usura delle parti meccaniche
Svantaggi:
-Costi
-Nel momento in cui il motore ricarica l'aria nel serbatoio si assiste ad una perdita di pressione dell'aria inviata all'aerografo
4)Compressore Cinese Fenga da modello as-186 in poi.
Vantaggi:
-Costo molto più basso
-Serbatoio dell'aria di giuste dimensioni
Svantaggi:
-Raffreddato ad aria e non ad olio, percui dopo un intenso utilizzo l'aria in uscita risulta alterata nella temperatura
-Temperature del motore
Chiarito questo partiamo con l'impostazione dell'esatta pressione .
La pressione deve essere di 0.9 bar in uso, ossia con l'aerografo in funzione, per poter utilizzare una pressione così bassa occore che la diluizione del colore sia perfetta altrimentri si puo':
1)attappare la duse in caso di scarsa diluizione
2)il colore e' praticamente acqua e scivola via a causa dell'alta diluizione
Come si ottiene la perfetta diluizione ???
Io utilizzo i Mr color come colori, che ritengo essere i migliori per le loro caratteristiche, ma oggi parleremo dei Tamiya.
In primis io consiglio di utlizzare il loro diluente x20-a senza creare strane alchimie, la diluizione dovrà essere :
1 parte di colore e due di diluente
In questo modo il colore dovrebbe uscire senza problemi dall'aerografo e depositarsi bene sul pezzo.
E' chiaro che con questo procedimento e' d'obbligo il passaggio di piu' mani per ottenere un colore ben distribuito ma sopratutto che ''copra'' il primer.
La distribuzione del colore deve essere fatta in piu' passaggi e senza mai insistere sul pezzo, pena il disastro.
Il trucco di questo Hobby e' la pazienza e l'assoluta mancanza di scorciatoie, tutto va fatto bene e con calma !!!
Diamo una prima passata con il l'aerografo , aspettiamo qualche secondo e ridiamo la seconda passata, poi passiamo ad un'altro pezzo.
Finiti tutti i pezzi si ricomincia con la seconda passata , se necessaria una terza.
Vantaggi con questo metodo:
1)Distribuzione del colore omogenea e senza l'effetto polvere o buccia d'arancia
2)Perfetto controllo del colore e sua modulazione
3)Resa liscia anche con i colori opachi.
Svantaggi:
1)Ci vuole tanta calma !!!!
Un ultimo consiglio su come ottenere una perfetta diluizione, prendiamo il colore che si vuole diluire, ad esempio il rosso flat, ora prendiamo una boccetta vuota e riempiamola di diluente appena prima la filettatura del tappo.
Così facendo abbiamo una diluizione di 1:1, adesso prendiamo una terza boccetta da 30ml e procediamo come segue.

Versiamo il contenuto del colore ed aggiungiamo l'alta boccetta contenente il diluente, poi riempiamo nuovamente la boccetta di diluente e lo riversiamo nel contenitore grande, in questa modo otteniamo una diluizione 1:2.

Questo e' il mio sistema , ovviamente non e' la verità assoluta, ma confrontandomi con molti modellisti risulta il sistema più usato, se si procede in questo modo e' difficilissimo creare problemi.

Se avete dubbi o curiosità scrivetemi pure qui:

full81@gundamdipendente.com


I prossimi Gunpla Time saranno dedicati nuovamente alle interviste ma torneremo presto ad affrontare i metodi su come si costruisce un Gunpla :-)

Ciao a Tutti da Full81:-)


6 commenti:

  1. io che uso gli acrilici Tamiya con un iwata 0.2 vario la diluzione colore da 1:1.5 a 1:2 secondo esigenza del momento e sempre col loro diluente e basta. per creare le dosi uso delle siringhe da 2.5 senza ago per il colore, con ago per il diluente. per inciso una diluzione 1:1.5 intendo che se usi 4 tacche di colore ne metti 6 (4+2) di diluente. è ovvio che 1:2 significa 4 colore e 8 diluente.

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  2. bell'articolo ! bravo Full81! e grazie a tutti, a Ciccio-1p8 A Peppekk e a Millenium che rendono questo blog sempre interessante... però giovani ( peppe mille full e pure io dobbiamo ricomiciare a fare i wip! è quella la vera essenza del blog! )

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  3. Ciao Amuro benvenuto e grazie per il tuo commento.
    Ho imparato da un po' che l'ovvio non oggettivo ma soggettivo e' per questo che specifico sempre bene e cerco di essere il piu' preciso possibile.

    Anch'io utilizzo un iwata da 0.20 ma ultimamente il neo cn da 0.35 mi regala grosso soddisfazioni, io comunque utilizzo abitualmente i Mr color ed hanno consistenze e modi differenti dai tamiya .
    ciao e continua a seguirci

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  4. grande full, sempre il meglio per i clienti del blog

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  5. Ottimo articolo, mi ritrovo in pieno, la diluizione e' la chiave dell'aerografia. In particolar modo con gli acrilici a base vinilica (Vallejo) che sono quelli piu' complessi da gestire; meglio avere colore molto diluito e dare piu' passate. Il vero segreto, come dici tu, e' la pazienza :)

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  6. Mi spiace ma devo dissentire sul difetto di perdita di pressione del compressore a bagno d'olio Olimpo...Ho letto che nel momento che ricarica l'aria nel serbatoio, questo invia meno pressione. Io ho un Olimpo 2600 e non ho MAI avvisato una perdita di pressione durante il lavoro, anche con sessioni continuative di mezz'ora...Il suo vantaggio è proprio quello che quando parte ti da aria a pressione costante sempre e per fermarsi deve proprio surriscaldarsi....e ce ne vuole.....non è che ci sia qualche difetto su quello testato???? Viva l'OLIMPO!!!! ....Ehm, non ho nulla a che fare con Pollon..^__^



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