GUNPLA OF THE WEEK N. 259 by TOKY80
Tutti i diritti delle foto, cosi come la proprietà intellettuale delle opere proposte in questa rubrica, sono dei rispettivi proprietari ed hanno il
solo scopo di promuovere il lavoro svolto dai gunpla maister di tutto il mondo.
Buongiorno GD FELLOW, con il modello di oggi chiudiamo la parentesi di Lucca 2016 e la chiudiamo con quello che ha detta di molti è il diorama più scenico di tutto l'evento.
Grazie al ca@# e al sempre disponibile #team nu type, oggi possiamo ammirare l'opera di Domenico Febbo, un diorama rappresentante la squadriglia stormbringer, composta da 2 kit 1/100 del MG Strike Noir, modificati all'inverosimile e resi ancor più "cazzuti" da una colorazione dark, una quantità di armi che'manco piong hyang e degli occhi illuminati di blu come la paura che incutono... Ecco come avete capito non è che sono stato molto bravo a descrivervi il modello quindi meglio lasciare la parola all'autore...
"L'idea parte da lontano, tempo fa, ascoltando la canzone dei deep purple "Stormbringer" ho pensato di voler usare il titolo per uno dei miei lavori.
Per una volta avevo trovato già un nome ma non il modello cui darlo.
Mi ricordai che in stargazer, side story di gundam seed destiny, lo strike noir attaccava dei mobile suit nemici durante una bufera di neve (almeno credo fosse così), piombando su di loro dall'alto. Tanto è bastato per far sì che lo strike noir sarebbe diventato lo Stormbringer.
La scelta del modello creava però una piccola difficoltà, data dal fatto che Il design del master grade in commercio è un po' datato. Ho pensato quindi di unire il kit del noir a quello dello strike rm, molto più recente e dettagliato.
Per le modifiche di base ho preso come riferimento un conversion set in resina di alcuni anni fa, ripreso successivamente dalla dragon momoko per il suo plastic kit.
Nella mia idea lo Stormbringer doveva essere qualcosa di più aggressivo e che avesse un forte richiamo all'aviazione, non solo un aggiornamento dello strike noir.
Da qui pensai di integrare i due backpack dei modelli e creare un noir striker che ricordasse quanto più possibile un aereo, aggiungendo anche i carichi sub alari.
Per le modifiche ho fatto ricorso anche al plotter silhouette del mio compagno di squadra Diego( mario! ndr), che ha permesso di replicare fino 4 volte (poi diventate alcuni dettagli del modello.
Come capita spesso, l'idea base si è evoluta nel corso dello sviluppo del progetto, fino a che, traendo ispirazione dall'anime metal armor dragonar, ho pensato di trasformare lo Stormbringer da modello singolo, mk II dello strike noir, in una squadra, affiancando al primo modello una seconda unità corazzata. Se il primo modello doveva ricordare un caccia multiruolo, il secondo doveva essere un bombardiere. Quindi entra in scena l'unità 02 Stormbringer full armor/full weapons.
(A questi doveva poi aggiungersi una terzo per la guerra elettronica e un velivolo radar per il controllo aereo delle operazioni, modelli che conto di fare nel breve termine).
Per quanto riguarda invece il procedimento di realizzazione, l'iter seguito per entrambi i modelli è stato identico: kitbask, modifiche strutturali, dettagli aggiuntivi, pannellature e dopo lunghe sessioni di stuccatura e raccordo dei vari elementi, primer.
Dopo aver realizzato dei supporti per sostenere i modelli, ho inserito i perni per bloccarli in posa.
A questo ha fatto seguito la fase della colorazione. Considerato che tutto il lavoro è stato un esperimento di tecniche per me quasi totalmente nuove (kitbash e modding), ho pensato di fare un ulteriore passo, inserendo anche una novità nella pittura: una leggera modulazione del colore. Dopo le decal e il paneling, sono passato al l'invecchiamento, applicando il chipping a pennello e poi un filtro grigio/blu per raffreddare i colori.
Per le superfici alari ho cercato di replicare il weathering degli aerei con striature di olio, chiaramente visibili sui flaps.
Il lavoro è stato completato e impreziosito dalla basetta, progettata insieme al mio grande amico Fabio Angelini, realizzata su alluminio spazzolato dove è stato stampato il logo dell'unità Stormbringer, creato ad hoc per dare del background al progetto. Gli stand dei modelli sono stati invece applicati su una tavoletta in laminato su cui è stata stampata una foto dello spazio."
Intanto vi anticipo che per la demo romana sul plotter, programmata per il 22 di questo mese, avremo l'onore di veder nascere la terza unità stormbringer, quindi non perdetevi la diretta, e se siete nei paraggi cercate di venire presto che i posti sono limitati...
Buon fine settimana e alla prossima.
TOKY80
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Tutti i diritti delle foto, cosi come la proprietà intellettuale delle opere proposte in questa rubrica, sono dei rispettivi proprietari ed hanno il
solo scopo di promuovere il lavoro svolto dai gunpla maister di tutto il mondo.
Buongiorno GD FELLOW, con il modello di oggi chiudiamo la parentesi di Lucca 2016 e la chiudiamo con quello che ha detta di molti è il diorama più scenico di tutto l'evento.
Grazie al ca@# e al sempre disponibile #team nu type, oggi possiamo ammirare l'opera di Domenico Febbo, un diorama rappresentante la squadriglia stormbringer, composta da 2 kit 1/100 del MG Strike Noir, modificati all'inverosimile e resi ancor più "cazzuti" da una colorazione dark, una quantità di armi che'manco piong hyang e degli occhi illuminati di blu come la paura che incutono... Ecco come avete capito non è che sono stato molto bravo a descrivervi il modello quindi meglio lasciare la parola all'autore...
Per una volta avevo trovato già un nome ma non il modello cui darlo.
Mi ricordai che in stargazer, side story di gundam seed destiny, lo strike noir attaccava dei mobile suit nemici durante una bufera di neve (almeno credo fosse così), piombando su di loro dall'alto. Tanto è bastato per far sì che lo strike noir sarebbe diventato lo Stormbringer.
La scelta del modello creava però una piccola difficoltà, data dal fatto che Il design del master grade in commercio è un po' datato. Ho pensato quindi di unire il kit del noir a quello dello strike rm, molto più recente e dettagliato.
Per le modifiche di base ho preso come riferimento un conversion set in resina di alcuni anni fa, ripreso successivamente dalla dragon momoko per il suo plastic kit.
Nella mia idea lo Stormbringer doveva essere qualcosa di più aggressivo e che avesse un forte richiamo all'aviazione, non solo un aggiornamento dello strike noir.
Da qui pensai di integrare i due backpack dei modelli e creare un noir striker che ricordasse quanto più possibile un aereo, aggiungendo anche i carichi sub alari.
Per le modifiche ho fatto ricorso anche al plotter silhouette del mio compagno di squadra Diego( mario! ndr), che ha permesso di replicare fino 4 volte (poi diventate alcuni dettagli del modello.
Per le modifiche ho fatto ricorso anche al plotter silhouette del mio compagno di squadra Diego( mario! ndr), che ha permesso di replicare fino 4 volte (poi diventate alcuni dettagli del modello.
Come capita spesso, l'idea base si è evoluta nel corso dello sviluppo del progetto, fino a che, traendo ispirazione dall'anime metal armor dragonar, ho pensato di trasformare lo Stormbringer da modello singolo, mk II dello strike noir, in una squadra, affiancando al primo modello una seconda unità corazzata. Se il primo modello doveva ricordare un caccia multiruolo, il secondo doveva essere un bombardiere. Quindi entra in scena l'unità 02 Stormbringer full armor/full weapons.
(A questi doveva poi aggiungersi una terzo per la guerra elettronica e un velivolo radar per il controllo aereo delle operazioni, modelli che conto di fare nel breve termine).
(A questi doveva poi aggiungersi una terzo per la guerra elettronica e un velivolo radar per il controllo aereo delle operazioni, modelli che conto di fare nel breve termine).
Per quanto riguarda invece il procedimento di realizzazione, l'iter seguito per entrambi i modelli è stato identico: kitbask, modifiche strutturali, dettagli aggiuntivi, pannellature e dopo lunghe sessioni di stuccatura e raccordo dei vari elementi, primer.
Dopo aver realizzato dei supporti per sostenere i modelli, ho inserito i perni per bloccarli in posa.
A questo ha fatto seguito la fase della colorazione. Considerato che tutto il lavoro è stato un esperimento di tecniche per me quasi totalmente nuove (kitbash e modding), ho pensato di fare un ulteriore passo, inserendo anche una novità nella pittura: una leggera modulazione del colore. Dopo le decal e il paneling, sono passato al l'invecchiamento, applicando il chipping a pennello e poi un filtro grigio/blu per raffreddare i colori.
Per le superfici alari ho cercato di replicare il weathering degli aerei con striature di olio, chiaramente visibili sui flaps.
Il lavoro è stato completato e impreziosito dalla basetta, progettata insieme al mio grande amico Fabio Angelini, realizzata su alluminio spazzolato dove è stato stampato il logo dell'unità Stormbringer, creato ad hoc per dare del background al progetto. Gli stand dei modelli sono stati invece applicati su una tavoletta in laminato su cui è stata stampata una foto dello spazio."
Intanto vi anticipo che per la demo romana sul plotter, programmata per il 22 di questo mese, avremo l'onore di veder nascere la terza unità stormbringer, quindi non perdetevi la diretta, e se siete nei paraggi cercate di venire presto che i posti sono limitati...
Buon fine settimana e alla prossima.
TOKY80
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